Oggi mio papà mi ha chiesto se il giorno di Pasqua facciamo una videochiamata di gruppo così tanto per sentirci un po più vicini. Ovviamente anche io e la mia famiglia facciamo parte di quelli che hanno una chat di gruppo in cui ci sono io e maritozzo, mia sorella, mio nipote, mia mamma e da un paio di mesi anche mio papà. Che per carità con la tecnologia se la cava pure, usa il computer e internet ma non so perché con lo smartphone non c'è proprio feeling. Quindi vi immaginate sta conference call con la telecamera che inquadra il soffitto, e io ti vedo ma non ti sento, o io ti sento ma non ti vedo, e la connessione che se ne va... insomma aiuto... prevedo il coniglietto che finge di non poter venire per la quarantena, l' agnello che si suicida nel forno e l'uovo di pasqua che si disintegra per la disperazione. Alla fine niente di diverso da una normale festività in famiglia.
Francy
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