lunedì 9 luglio 2012

il ritorno di luisa kant - altri piani di conquista



no, ma veramente nessuno di voi può anche solo minimamente immaginare di capire cosa mi sta succedendo questi giorni.
allora, cominciamo con ordine: per prima cosa un bel pomeriggio siamo andati tutti e tre stile tutti insieme appassionatamente a comprare una cosa tipo quella della foto, che per ovvie ragioni d'ora in poi chiameremo colui che non dev'essere nominato (come Voldemort? no, peggio) e una vagonata di slip rosa, viola, a pois righe e fiori. da qui ho cominciato a credere che i miei genitori stessero covando qualcosa o fossero diventati definitavente pazzi,  perchè erano sorridenti, gentili e molto molto entusiasti delle compere, entusiasmo assolutamente ingiustificato dal mio punto di vista e anche dal punto di vista di qualunque altra persona sana di mente.
torniamo a casa e mamma mi toglie il mio panno (ma che sei matta?) per mettermi quelle meravigliose mutandine (testuali parole, meravigliose poi, manco fossero di gucci) e mi porta da colui che non dev'essere nominato e mi dice che la pipì devo farla li, che glielo devo dire e bla, bla, bla, bla... mi hanno persino comprato un libro deve c'è un topo che impara a fare i bisogni dentro colui che non dev'essere nominato: un topo? avete mai visto un topo che fa i bisogni in bagno? se si chiamate il disinfestatore.
dopo qualche incidente di percorso che non starò qui a descrivere (sono pur sempre una signorina) ho deciso la prima tattica da seguire. si, ho deciso, io le cose mie me le tengo, a quell'aggeggio non do nulla, e quando quella giuda di mamma (si è una giuda, dovreste vedere com'è dolce questi giorni, ma io l'ho capito che è un tentativo di corruzione misto ad arruffianamento) mi rimette il mio fidato panno mi aggiusto con lui. 
come ultimo passo nella mia strategia di guerra ho deciso invece di ignorarlo e usare il wc dei grandi: così imparate a comprarmi cose da bambina. certo che dicendo che devo andarci un attimo dopo averla già fatta secondo me tra un pò mamma si stuferà e torneremo al mio fidato panno che non mi ha mai tradita.
non mi lascerò fregare, intanto il mio piano per impedire a colui che non dev'essere nominato di avere la meglio continua.
sono il genio del male...

baci baci luisa sofia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Luisa Sofia di nonno
anche tu sei ormai scesa nell'arena della vita. Tutte le novità fanno sempre un pò paura! Ma questa è una di quelle che ti faranno stare meglio. E poi con due genitori così...geniacci sei in una botte di ferro!!
nonno armando e nonna flavia

BeepBeepMommy ha detto...

Ciao Isa...ho saputo che gli amici ti chiamano così, e io vorrei esserti amica, ma magari devo chiederti il permesso, prima. Allora ricomincio:
Cara Luisa Sofia, geniaccio del male: ma che avete fondato un club contro l'innominabile? Non perchè anche una tua collega, nome di battaglia Troccolina, con il suo di innominabile v****o sta adottando lo stesso contegno!!!
;)

noi e il capo ha detto...

ci mancherebbe, più amici siamo meglio è... tranne che con quello li. no, no con lui mai nella vita e ogni bimba con buon senso come noi due farebbe lo stesso!!!

baci baci luisa sofia, anzi isa!

niky feltrolilla ha detto...

ah ah ah mi sto leggendo tutta la tua storia piccolo genio del crimine...