martedì 18 agosto 2020

Il triplo carpiato del trasferimento per giusta causa

Tra le tante isole che abbiamo visto ieri ce n'è una dove tanti anni fa una signora che immagino splendida si è costruita una meravigliosa villa. Ma non è che si è limitata a questo. Si è prima comprata l'intera isola. Poi si è costruita la casa e ci andava d'estate.  Ma ve lo immaginate? Vivere in un'isola dove ci siete solo voi lepri e cinghiali. Vi fate portare quello che vi serve (perché ovviamente se vi potete comprare un'isola potete avere qualcuno che vi porta quello che voi ordinate di portare) e vivete senza rotture di palle per tutto il sacrosanto tempo che voi decidete di volere. Senza scocciatori, telefonate indesiderate, gruppi di famiglia su whatsapp (oddio la signora non aveva problemi di whatsapp, ma la realtà è che non è whatsapp il problema) e soprattutto membri delle famiglie che smaronano per innumerevoli motivi. E se scopri che in qualche pertugio dell'isola per qualche inspiegabile motivo il telefono dovesse azzardarsi ad avere anche solo una tacca tu gentilmente e come solo una vera signora d'altri tempi saprebbe fare lo accompagni facendogli eseguire un perfetto carpiato nelle profondità delle bocche di Bonifacio. Si lo so basterebbe spegnerlo, ma vuoi mettere l'enfasi aggiuntiva data dal volo? E non lo so se sono io ma isola deserta, guardiano del faro, monaco tibetano.... iniziano a suscitare una discreta attrattiva in me.

Francy

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