martedì 7 luglio 2020

Al diavolo, lei è tosta

Ieri sarebbe stato il compleanno di una grande donna. La mia amica Frida... Si magari. Nella mia immaginazione. Una con le palle Frida. Già nasce con una malattia, ma che je frega a lei, lei è tosta. Lei ha una personalità da dura, indipendente e rivoluzionaria. Che già all'epoca una donna che voleva essere indipendente partiva già male. Poi la super sfiga di un incidente. E resta costretta a letto per anni. E che fa lei? Sta lì a piangere? No, con uno specchio sopra il letto si mette a dipingere, soprattutto autoritratti. Per forza quello vedeva. E poi questi quadri divennero famosi. Poi tante delusioni. Amori travagliati, tradimenti, tristezza per non avere avuto figli. E a me piaci così Frida forte ribelle rivoluzionaria e fragile e delusa. Che se non siamo fuori come balconi non ci piacciamo più. E una che come ultima frase nel suo diario scrive "spero che l'uscita sia gioiosa e spero di non tornare mai più", un po come dire "andatevene al diavolo tutti quanti" è semplicemente favolosa.

Francy

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