mercoledì 13 agosto 2014

il folletto parrucchiere e la scopa

sottotitolo: chi non muore si rilegge!

in questa calda settimana di ferragosto, in cui imperversano mille milioni di problemi nel pianeta, guerre, fame, epidemie, inquinamento e se mi sono dimenticata qualcosa mi perdonerete, la mia domanda è una e una soltanto.
voi esperti di lacca e messa in piega, di bigodini e piastre, di maschere e acconciature, spiegatemi perchè io, una mamma trentenne dai corti capelli ogni mattina al mio risveglio sembro avere poco più di una scopa da strega in testa e lei, la perfida genio del male nonchè figlia quattrenne anche lei dai corti capelli, si sveglia con una messa in piega che neanche farrah fawcett in charlie's angels. lei che non ha neanche i capelli mossi, lei che non ci ha neanche mai provato a farsi una piega decente per ore e ore con la piastra ritrovandosi più simile a pippi calzelunghe che alla biondona qua sotto.


la soluzione può essere una e una soltanto: un diabolico folletto parrucchiere che si diverte a schernirmi ogni mattina mettendomi di fronte all'assoluta perfezione di una mezza bambina ingrata. si perchè se per una volta il folletto non si presenta il genio del male lo vuole prendere a schiaffi.
peggio per lui, a me basterebbe che passasse una volta sola e gli sarei grata per tutta la vita...

francy, la scopa

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